Professione Shiatsu

  •  L’operatore shiatsu si forma in un iter pluriennale, in cui l’acquisizione degli elementi tecnici, teorici e percettivi è strettamente e costantemente collegata alla pratica.
  •  La formazione professionale dell’operatore shiatsu è originale ed autonoma. E’ prodotta dalla compresenza di specifici elementi tecnici e culturali che sono oggi patrimonio soltanto di quanti fanno ricerca in questo campo e che praticano tale professione.


– l’11 febbraio 2013 è entrata in vigore la Legge n. 4 del 14 gennaio 2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”, legge che ci riguarda tutti. Per noi e per tutte le libere professioni Italiane si tratta di un momento storico!

– Da oggi, l’attività di operatore shiatsu unitamente a tutte le altre attività non regolamentate, è dalla legge definita professione e disciplinata.
– Da oggi, abbiamo una legge che prevede per noi la possibilità di “qualificarci” tramite le nostre associazioni e di offrire all’utenza una concreta garanzia che ci distingua come professionisti competenti e attendibili, rispetto a chi queste qualificazioni e queste garanzie non le ha.
– Da oggi, i professionisti – operatori shiatsu della nostra Federazione, potranno chiedere di “qualificarsi” sul mercato tramite l’iscrizione all’associazione e tramite il rilascio da parte dell’associazione stessa, di un’attestazione che ne descriverà tutte le qualificazioni professionali e le garanzie che vengono date all’utenza. Queste attestazioni e qualificazioni richiedono per la Federazione una procedura abbastanza complessa e il possesso di una adeguata struttura.
La FISieo è già molto avanti in questo processo, grazie a quanto fatto in questi anni (in realtà per noi non c’è quasi nulla di nuovo). Ci sarà, però egualmente bisogno di adeguamenti importanti, tutto dovrà essere ben “proceduralizzato”, perché ogni affermazione dovrà essere pienamente documentata e controllabile. Questo richiederà un importante lavoro di crescita, dei professionisti, delle scuole e della Federazione.
– Da oggi, quindi, tutto quello che la Federazione ha fatto e proposto in questi anni, curriculum trasparente, verifica attraverso esame di ammissione, aggiornamento permanente, assicurazione etc. è previsto da una legge.

 

N.B. La legge prevede che tutti i professionisti debbano scrivere di essere disciplinati ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n.4 . Quindi ad esempio alla dizione “operatore shiatsu”, dovrete aggiungere “professione disciplinata ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n.4.

Questo obbligo non è certo un onere per noi, anzi ci permette di pubblicizzare che da oggi operiamo in base ad una legge e che lo shiatsu è una professione!

Come scritto, la legge prevede adempimenti abbastanza complessi per le associazioni, tra i quali l’apertura di uno sportello per l’utente, la presenza di almeno tre sedi in diverse regioni etc. e per i particolari sarà necessario avere chiarimenti da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, che eserciterà l’attività di sorveglianza.

Il CoLAP si è già attivato in proposito sia con questo Ministero, che con quello del Lavoro.

Non è possibile esaurire in una lettera tutte le novità e le implicazioni di questa Legge e descrivere come, per noi operatori shiatsu, questa normativa si inserisca nella situazione attuale.

Il luogo ideale per darvi chiarimenti e informazioni sarà il nostro Convegno del 26, 27, 28 aprile a Genova, li avremo il tempo necessario e per quella data saranno certamente disponibili ulteriori importanti informazioni sulla legge e sulla sua applicazione.

Fisseremo inoltre alcuni incontri regionali per darvi una informazione più approfondita e dare una risposta alle tante domande che certamente questa legge pone, sia ai professionisti che alle scuole e agli insegnanti.

A presto.

 

Il Comitato di Presidenza FISieo

Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori

 

(Dal Manifesto dello Shiatsu redatto dalla Federazione Italiana Shiatsu, 1998)